Per concedersi in piena tranquillità al caloroso abbraccio del sole è meglio non commettere imprudenze.
Abbronzarsi fa bene, se lo si fa con moderazione. L'eccessiva esposizione solare rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio delle modificazioni della struttura delle fibre del derma, favorendo la comparsa di rughe, invecchiamento precoce e alterazioni cellulari più serie.
Un'esposizioneben dosata, invece, è un'abitudine sana e ricca di effetti benefici, quali l'azione antireumatica, antidepressiva, terapeutica nei confronti di patologie quali psoriasi, dermatite atopica ed altro ancora.
Attenzione particolare va riservata ai BAMBINI. E' molto importante tenere conto della differenza fra pelli adulte e pelli infantili. Le cellule responsabili dell'abbronzatura non raggiungono la maturità fino ai 14/15 anni di età, il che fa sì che i bambini siano maggiormente indifesi nei confronti delle radiazioni solari.
Si consiglia, perciò, l'uso di una protezione totale o molto alta per i soggetti di età compresa tra i 2 e i 14 anni.
Tra le persone adulte si possono poi individuare caratteristiche diverse comuni a gruppi diversi di persone; tali gruppi, vengono suddivisi e classificati come FOTOTIPI, contraddistinti con numeri da 1 a 6, caratterizzati da crescente capacità di resistenza all'esposizione ai raggi solari.
Nella tabella seguente la descrizione delle caratteristiche somatiche dei diversi fototipi , l'indicazione del livello di fattore di protezione (FP) consigliato e la probabilità di arrossamenti più o meno intensi in mancanza di protezione adeguata.
FOTOTIPO |
DESCRIZIONE |
F.P. consigliato |
ARROSSAMENTO |
1 |
Pelle molto chiara, con lentiggini, capelli chiari o rossi e occhi chiari |
totale |
sempre |
2 |
Pelle chiara, capelli biondi, occhi chiari |
totale |
frequente |
3 |
Pelle bruno-chiara, capelli castani , occhi scuri |
elevato |
a volte |
4 |
Pelle olivastra, capelli scuri, occhi scuri |
basso |
raramente |
5 |
Pelle bruno-olivastra, capelli neri, occhi scuri. |
--- |
quasi mai |
6 |
Pelle nera, capelli neri, occhi scuri |
--- |
mai |
RAGGI SOLARI : UVA e UVB
UVA: (raggi ultravioletti di fascia A) sono tra i peggiori nemici della pelle. Rappresentano il 95 % degli UV che raggiungono la superficie terrestre e colpiscono la nostra pelle.
Penetrano in profondità nel derma, accelerando l'invecchiamento della pelle e la comparsa di rughe e macchie. Gli UVA, invisibili a occhio nudo, sono una minaccia sempre costante, e, dato il loro alto potere di penetrazione giungono sulla terra attraversando anche spessi strati di nubi e penetrano persino attraverso i vetri delle finestre.
UVB: (raggi ultravioletti di fascia B) stimolano la produzione di melanina e quindi la comparsa dell'abbronzatura. Tuttavia sono anch'essi in parte responsabili delle scottature solari, e, a lungo termine, possono danneggiare gli strati più superficiali della pelle.
Risulta importante, perciò, l'uso di una protezione equilibrata UVA / UVB per fornire alla pelle un valido scudo contro l'invecchiamento cutaneo e le scottature solari.
SCALE DI PROTEZIONE
I prodotti solari europei filtrano i raggi UV secondo una scala di protezione che va da IP 2 fino a IP 25, mentre gli indici di protezione americani arrivano fino ad un IP 50.
Solitamente si tende ora a classificare i prodotti solari in 4 categorie di protezione:
classif. --> |
bassa | media | alta | molto alta |
FP--> | 8-15 | 15-25 | 30-40 | 50 – 50+ |